Ogni giorno sulle nostre strade siamo costretti ad affrontare una battaglia: ogni corsia, incrocio o parcheggio si trasforma in un’arena da combattimento, in cui ognuno cerca, spesso invano, di raggiungere l’ufficio, la casa, il pub, l’ospedale o il bocciodromo. Ma un combattimento, per essere tale, deve avere dei “combattenti”, ed ecco qui stilata una lista di tutti quegli automobilisti con cui quotidianamente siamo costretti a convivere.
1 – Il distratto – Non importa se è notte fonda e la strada è deserta, oppure si trova sulla Salerno-Reggio Calabria all’ora di punta: il distratto farà comunque tutto tranne che prestare attenzione alla strada. Il suo focus sarà orientato al cellulare, allla selezione della musica, al “davanzale” della bionda sul marciapiede o semplicemente al nulla più assoluto. Caratteristica del distratto è la guida a zig-zag o la sua proverbiale capacità di causare tamponamenti a catena. Il posto in cui è più facile trovarlo è ai lati della strada. Sottosopra.
2 – Il nonno – A furor di popolo nominato come il tipo di automobilista più irritante, il nonno è quel “pilota” che ti trovi davanti, mentre procede a 28 Km/h con la sua Panda 750 Fire color verde bile. I ricercatori hanno postulato una teoria secondo la quale, i nonni escano di casa, per piazzartisi davanti con la loro rilassata andatura, proprio quando tu hai una fretta del diavolo, come quando tua ragazza ha casa libera o magari stai a 20 Km dal tuo appartamento e ti accorgi che l’impepata di cozze ha le sue spiacevoli conseguenze. Importante sottocategoria, è “il nonno sordo”: il suo handicap uditivo, non gli permette di capire che la sua auto, in questo caso generalmente una Atos Prime 900, è a 6000 giri e che il suo piede è sulla frizione. Per ridurre il rischio di ritrovarseli davanti, evitate i posti a rischio (vedi bocciodromi).
3 – L’anarchico – Cinture di sicurezza, frecce, stop, limiti di velocità e altre stupidaggini simili, sono solo vocaboli privi di senso per questa tipologia di automobilista. Molti di loro considerano i semafori come piacevoli variazioni cromatiche lungo il tragitto. Peculiare di un anarchico che si rispetti, è la posizione di guida, che deve essere il più “sbragata” possibile con il braccio appoggiato perennemente sullo sportello o abbracciato al sedile del passeggero (è ancora da capire come riesca ad usare il cambio).
4 – L’ansioso – L’ansioso è quello che ogni 6 o 7 secondi tira una inchiodata perchè:
– “Oddio quello ha frenato” e inchioda
– “Oddio un autovelox” e inchioda
– “Oddio è questa l’uscita” e inchioda
– “Oddio un parcheggio” e inchioda
– “Oddio siamo arrivati” e inchioda.
5 – La donna al volante pericolo costante – Si è vero ci sono molte donne assolutamente brave a guidare e a relazionarsi col traffico, ma dobbiamo essere onesti: molte appartenenti al gentil sesso non sono cosi portate per la guida. In genere hanno tutte le caratteristiche delle categorie fin qui elencate, al quale spesso, aggiungono l’imponenza dei loro SUV Audi nero terrore. Sono spesso fonte di danni incalcolabili a scapito dei loro Q5 e del portafoglio del marito, perchè la questione “Ci passerò li in mezzo?” non se la pongono proprio. La loro fonte di distra(u)zione principale è truccarsi durante la guida: la domanda sorge spontanea…ma a casa no?!
6 – Il Ken BloG – Ecco a voi quel pilota mancato che vede ogni rotonda o tornante, come la Parabolica di Monza. Lo si riconosce facilmente per i cappellini Bridgestone o per gli innumerevoli adesivi “racing” sulle proprie Abarth o GTI. Se ci tenete alla vostra pelle, non parlate mai della sua auto o di auto in generale quando siete suoi passeggeri: a quel punto dovrà dimostrarvi quanto è veloce la sua “biNba” e vedrete tutta la vita passarvi davanti. Il freno a mano, l’acceleratore e il carroattrezzi sono i suoi migliori amici.
7 – Quello con la Smart – Gli appartenenti a questa categoria sono probabilmente le persone più insultate e derise della società. Insultate perchè proprio quando pensi “è mezz’ora che giro e non trovo niente…ah ecco un parcheggio!”, è li che…tac, c’è una Smart parcheggiata. Derise perchè molti “smartisti”, hanno il coraggio di farti i fari in autostrada, mentre tu stai andando a 130 Km/h e la loro velocità massima è 135. Non propriamente da persone “smart”. Nella tribù di quelli con la Smart, assume un ruolo di prestigio “quello con la Brabus”.
8 – Il Cristoforo Colombo – Come il celebre navigatore Genovese, molti automobilisti non sempre giungono alla destinazione che avrebbero voluto. Questa categoria comprende tutte quelle persone che per loro natura non sono dotate di senso dell’orientamento e che hanno difficoltà una volta allontanatisi dal parcheggio di casa: è frequente vedere un esemplare di Cristoforo Colombo con gli occhi impauriti e incollati al parabrezza per cercare di capire cosa dica quel cartello sopra di loro. A volte riescono ad arrivare a destinazione, ma in ogni caso non sanno come ne siano stati capaci, ne tantomeno come faranno a tornare a casa. Il mix fatale nasce quando un Cristoforo Colombo e un Ansioso sono a bordo della stessa auto.
9 – Quello col furgone – Dato che il mezzo che hanno sotto il sedere non lo hanno pagato loro, guidano come se per quel povero furgone non ci debba essere un domani: acceleratore costantemente al massimo, gomme stridenti e menefreghismo totale nei confronti della carrozzeria. Spesso però fanno finta o ignorano che la patente è la loro e sono i principali avversari dei Ken Blog sulle autostrade: leggendarie le sfide Fiorino Natural Power vs Grande Punto Multijet.
10 – Il Tuningaro/Tamarro – Categoria sottovalutata questa: sembrano solo idioti, in realtà sono anche fastidiosi. Non si accontentano di addobbare le loro auto in modo osceno, ma cercano pure di convincere il prossimo che quello che fanno è bello e soprattuto “non è un crimine”: ok non sarà la cosa più illegale del mondo, ma una Opel Corsa del 95 con le luci di Natale fa oggettivamente schifo. Esaltante per loro, è montare scarichi che enfatizzano “il cuore sportivo della macchina zioo!” e che invece provocano attacchi di panico e bestemmie nei vicini di casa. Film preferito? Ovviamente “Fasten Furios”.
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