Hai presente quando devi passare a prendere la tua lei per una cena elegante, ma la macchina è così sporca da sembrare fuori luogo anche a Pripyat? Oppure quando dopo aver piovuto sabbia non riesci nemmeno a vedere dal parabrezza? Bene siccome noi di Auto Addicted amiamo dare consigli non richiesti, oggi ti diamo qualche dritta per far diventare la tua auto linda e pinta come appena comprata ed evitare di fare la figura dello straccione. Ingredienti principali? Olio di gomito e un’oretta di tempo libero.

1 – Location (visto che va di moda dirlo)

Cerca di lavare l’auto in un posto non esposto direttamente al sole, specialmente quando le temperature sono sopra i 20°: così facendo eviti che la carrozzeria si asciughi troppo rapidamente,  prevenendo la formazione di aloni.

2 – Materia prima

Per un bel risultato sono indispensabili gli attrezzi del mestiere. Il kit del “buon pulitore” è costituito da una spugna grande, panni in microfibra, spazzola per i cerchi in lega e tre secchi d’acqua, uno con sapone per la carrozzeria, uno sempre con sapone per le ruote e uno senza sapone per il risciacquo. Ah e ovviamente una fonte d’acqua: la lancia è veloce e comoda, ma i risultati migliori si ottengono sempre con il buon vecchio tubo dell’acqua. Quale sapone usare? Se non avete a portata di mano uno di quelli specifici, potete usare anche uno sgrassatore universale, uno per piatti o un comune bagnoschiuma da doccia.

3 – Bagnetto preparativo

Ora non ti resta che cominciare la grande fatica: apri il rubinetto e col tubo da giardino sciacqua la carrozzeria cercando di togliere in questo modo parte della sporcizia o quantomeno renderla meno restia ad andarsene con i passaggi successivi. La lancia rimuove più facilmente lo sporco, ma c’è sempre il rischio di formare micrograffi ( per i i più studiati “swirl”) alla carrozzeria a causa dell’abrasione dei granuli di polvere e, se la tua macchina non è proprio stagna, anche di far entrare acqua all’interno attraverso le guarnizioni.

4 – Per prime le ruote

Sono generalmente la parte più sporca dell’auto, con quel mix di fango e polveri di origine varia. Proprio per questo conviene lavarle per prime, in modo da evitare di risporcare la carrozzeria appena pulita. Puoi usare la spugna per la parte frontale e una spazzola per le parti più difficili da raggiungere.

 

5 – Via con la carrozzeria

Prendi la spugna che hai scelto per la carrozzeria (in alternativa esistono anche guanti appositi) e insaponala. Ora parti dalle parti più alte della macchina come tettuccio e vetri e poi procedi verso il basso. Cerca di risciacquare spesso la spugna per evitare di trascinare in giro per la carrozzeria  sporco e granuli infami che possono rovinare la vernice. Se poi sei un mister precisino coi fiocchi puoi usare una spugna a parte per le parti più basse, quelle generalmente più sporche. Evita di insaponare tutto insieme: prima di passare ad un’altra sezione della macchina, risciacqua subito col tubo da giardino in modo da evitare gli aloni.

6 – Non ti scordare i battitacco!

Per evitare grossolane cadute di stile, ricordati di lavare anche la parte interna della portiera, compresa la parte interna dei montanti e dei battitacco.

7 – Falla restare bagnata

Per i motivi già detti cerca di fare in modo che la tua lei a 4 ruote sia sempre bagnata, passando quando necessario il tubo da giardino.

8 – Via il sale

Specialmente alla fine della stagione invernale, è molto probabile che il sottoscocca della tua auto sia incrostato di sale per benino, cosa che come saprai non è certo un toccasana per meccanica e carrozzeria. Per questo non vi scordate di dare una bella sciacquata li sotto.

9 – Vai di asciugatura

Una volta insaponata e risciacquata, la tua macchina ha bisogno di essere asciugata per bene. Prendi i panni in microfibra e passali sulla carrozzeria, strizzandoli continuamente e/o usandone più di uno in modo da evitare ristagni d’acqua. Secondo gli esperti di car detailing i classici panni di camoscio non sono l’ideale se vuoi mantenere immacolata la carrozzeria ne hanno un potere assorbente all’altezza dei tessuti sintetici specifici per l’asciugatura.

10 – Se vuoi la perfezione…

A questo punto la tua macchina sarà già quasi perfetta, ma se ti avanza tempo oppure hai tendenze maniaco compulsive puoi anche dedicarti ai dettagli. Puoi usare una spazzola con setole di plastica per pulire la spalla delle gomme, puoi usare prodotti per rendere più lucidi i dettagli in plastica grezza (se presenti) o rendere idrorepellente la superficie esterna dei vetri e soprattutto puoi passare la cera protettiva: questo prodotto deve essere spalmato sulla carrozzeria pulita e asciutta e protegge la vernice dall’azione del sole e ne impedisce lo scolorimento o il deterioramento; inoltre, ripara la finitura da sassolini e detriti sollevati dai veicoli che precedono il tuo quando percorri le autostrade.

 

Lavare l’Auto, 10 Passaggi per non fare Figuracce

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