Si, avete capito bene, è tutto vero e il piano industriale FCA diramato oggi da Marchionne in persona lo conferma: l’auto che tutti gli Auto Addicted del mondo desideravano sognanti, sarà realtà. Eccitati vero? E allora tenetevi forte e continuate a leggere perché vi diciamo qualcosina riguardo la futura Alfa Romeo GTV.
Family feeling
Dal render ufficiale non abbiamo un quadro completo di quello che sarà l’aspetto definitivo della GTV, ma si intuisce subito di come gli inglesi di Autocar con la loro bozza di qualche tempo fa ci erano andati molto vicini. Le proporzioni generali sono quelle della Giulia, con un cofano maggiormente curvo e passaruota decisamente più muscolari. Anche i gruppi ottici anteriori sembrano diversi, più “cattivi” e chissà se non li vedremo anche sul prossimo restyling di Giulia e Stelvio.
Legame di sangue con le origini
È chiaro a tutti ormai che FCA stia puntando forte su Alfa Romeo e sul suo patrimonio sportivo, sia con le valide e strachiacchierate Stelvio e Giulia, sia col ritorno (anche se per ora solo come main sponsor) in Formula 1. Quale miglior momento allora per ufficializzare il lancio di un modello che promette faville e un legame profondo con il blasone del Biscione e del motorsport in generale? Questo legame lo si intuisce già leggendo la scheda tecnica parziale della GTV, che state calmi, è da urlo: bilanciamento 50:50 dei pesi, trazione Q4 con Torque Vectoring e nella versione Quadrifoglio, “più di 600 cv”. L’abbondanza di puledri sotto al cofano sarà garantita dal matrimonio tra il già noto 2.9 V6 biturbo e un motore elettrico (E-Boost) in grado di erogare un surplus di potenza del 25%. Per i motori “normali” se ne parlerà più in la, ma non dovrebbero discostarsi troppo da quelli già montati su Giulia e Stelvio.
Quanto dobbiamo aspettare?
Non sappiamo ancora quanto sarà lunga la gestazione della GTV e quando potremo finalmente provarne una, ma la cosa certa è che non sarà brevissima: Alfa è impegnata su tanti fronti ed entro il 2022 lancerà anche due Suv, una supersportiva (si un’altra) che si chiamerà 8C e nuove versioni elettrificate/ibride dei modelli già presenti a listino.
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