La nuova Jeep Renegade segnerà l’ingresso del marchio Jeep in una dei segmenti in più rapida crescita del settore automobilistico: gli Small SUV. Inoltre è il primo veicolo di Fiat Chrysler Automobiles sviluppato in collaborazione da progettisti e ingegneri italiani e americani e il primo modello nella storia del marchio ad essere costruito in Italia, presso lo stabilimento SATA di Melfi in Basilicata rinnovato per ospitarne la catena di montaggio.
La Renegade è la soluzione perfetta sia per brevi spostamenti in città sia per esplorare nuovi percorsi grazie alle sue eccellenti capacità off-road. Inoltre, i due nuovi sistemi 4×4 avanzati – Jeep Active Drive e Jeep Active Drive Low – sono dotati di un esclusivo dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore che permette di passare in modo fluido dalla trazione a due ruote motrici a quella a quattro ruote motrici, riducendo le perdite di energia quando non è necessario utilizzare la modalità 4×4 e migliorando in generale l’efficienza nei consumi.
Questa vettura propone il primo cambio automatico a 9 rapporti del segmento che abbinato al motore diesel MultiJet II da 2,0 litri offre una serie di vantaggi tra cui un’aggressiva capacità di ripresa, un’erogazione fluida della potenza alle velocità autostradali e una migliore efficienza nei consumi. Inoltre il nuovo cambio è completamente elettronico ed è provvisto di cambio mappa “shift-on-the-fly”, con possibilità di selezione manuale AutoStick. Oltre 20 mappe di cambiata singole per condizioni specifiche ottimizzano la qualità e i punti di cambiata, migliorando così l’economia dei consumi, le prestazioni e la guidabilità.
La dotazione multimediale comprende il sistema Uconnect con display touchscreen a 5″ (di serie su tutti gli allestimenti) o 6,5″ con navigatore Bluetooth e vivavoce, mentre sulle versioni Limited e Traillawk è previsto un display visualizzazione multipla a colori da 7”.
La sua capacità di carico è di 351litri, che diventano ben 1.297 con i sedili posteriori completamente abbattuti.
La nuova Renegade presenta due configurazioni a quattro ruote motrici: ‘Jeep Active Drive’ e ‘Jeep Active Drive Low’.
Jeep Active Drive è completamente automatico e assicura un passaggio fluido dalla trazione integrale alle due ruote motrici a qualsiasi velocità. Il sistema non richiede alcun intervento da parte del conducente e provvede alle azioni correttive necessarie a garantire la stabilità del veicolo, migliorando la risposta in condizioni di sovrasterzo e sottosterzo. Jeep Active Drive è in grado di trasferire fino a 2.000 Nm di coppia motrice alle ruote posteriori, garantendo un’ottima tenuta di strada anche in condizioni di scarsa aderenza. Una frizione a bagno d’olio variabile alloggiata nel modulo di trazione posteriore utilizza gli algoritmi brevettati del marchio Jeep per fornire la quantità di coppia adatta ad ogni singola situazione di guida, anche su superfici a bassa aderenza e in caso di partenze aggressive e guida sportiva.
Il sistema Jeep Active Drive Low va a potenziare ulteriormente il Jeep Active Drive, portando il rapporto finale di riduzione a 20:1 per prestazioni da vera 4×4. Questo sistema, abbinato al diesel da 2,0 litri con cambio a nove velocità, garantisce le migliori capacità off-road della categoria in condizioni estreme di guida fuoristrada. Il sistema Jeep Active Drive Low aggiunge al Select-Terrain il controllo della velocità in discesa (Hill-Descent Control)e, nella versione Trailhawk, si arricchisce della modalità Selec-Terrain “Rock” per massimizzare la trazione sulla ruota in grado di garantire la maggiore presa.
L’Hill-Descent Control (HDC) consente una discesa progressiva e controllata su terreni dissestati o scivolosi senza che il guidatore debba agire sul pedale del freno. Quando è attivo, il veicolo è in grado di affrontare discese ripide sfruttando il sistema di freni ABS per controllare la velocità di ciascuna.
Sistema Selec-Terrain Jeep
Con Selec-Terrain, il conducente può scegliere tra cinque diversi programmi di guida per ottenere la migliore esperienza su tutti i tipi di terreno:
- Auto (su tutti i sistemi 4×4 Jeep Active Drive/Selec-Terrain) – La modalità predefinita, calibrata per la guida di tutti i giorni. Nella maggior parte delle condizioni di guida su strada (sull’asciutto e con temperature sopra lo zero), la modalità Auto disconnette la trasmissione posteriore garantendo la massima efficienza dei consumi;
- Snow (su tutti i sistemi 4×4 Jeep Active Drive/Selec-Terrain) – Il sistema passa ad una modalità 4WD specificamente calibrata (tramite i controlli del telaio e le tarature della trasmissione) per ridurre al minimo il sovrasterzo e massimizzare la trazione;
- Mud (su tutti i sistemi 4×4 Jeep Active Drive/Selec-Terrain) – Il sistema passa ad una modalità 4WD specificamente calibrata per massimizzare la trazione a bassa velocità su terreni fangosi e scivolosi favorendo un ulteriore slittamento della ruota (tramite controlli del telaio appositamente regolati, differenziali e rapporti del cambio mirati per le superfici scivolose);
- Sand (su tutti i sistemi 4×4 Jeep Active Drive/Selec-Terrain) – Il sistema passa ad una modalità 4WD specificamente calibrata per massimizzare la trazione a bassa velocità su terreni sabbiosi e più morbidi, favorendo un ulteriore slittamento della ruota (tramite controlli del telaio appositamente regolati, differenziali e rapporti del cambio mirati per i terreni sciolti e sabbiosi);
- Rock (sui sistemi 4×4 Jeep Active Drive Low/Selec-Terrain) – Il sistema include la capacità 4WD a marce ridotte. Questa modalità è disponibile solo per la versioneTrailhawk.
DESIGN
I progettisti avevano il compito di creare un SUV che avrebbe dovuto offrire le migliori prestazioni off-road della categoria con proporzioni adatte alla guida in città e nel mentre offrire la libertà di guida all’aria aperta tipica sia dei primi veicoli Jeep Willys MB prodotti nel lontano 1941, sia dell’attuale Jeep Wrangler.
Il risultato è un veicolo che ricorda la leggendaria Jeep Wrangler con una carrozzeria dalle forme robuste e dalle proporzioni aggressive. Per consentire ai clienti di assaporare la libertà di guidare all’aria aperta saranno disponibili anche due tetti apribili: un ampio tetto elettrico scorrevole a due pannelli in vetro e l’esclusivo “My Sky”, caratterizzato da due pannelli leggeri che possono essere rimossi e riposti nel bagagliaio in modo semplice e pratico.
Mentre gli interni si distinguono per il particolare linguaggio stilistico – denominato “Tek-Tonic” dai designer Jeep – che coniuga forme morbide e piacevoli al tatto con dettagli robusti e funzionali. Alle superfici principali, come ad esempio il rivestimento con materiali morbidi del quadro strumenti integrato, si sovrappongono elementi funzionali, come la maniglia di sostegno del passeggero. Indispensabile per le avventure off-road, questa robusta maniglia è stata presa in prestito dalla sorella maggiore, la leggendaria Jeep Wrangler.
Per sottolineare ulteriormente l’attenzione al dettaglio, i fari posteriori presentano un inedito motivo a “X” ispirato all’equipaggiamento militare(tanica di benzina), che esprime robustezza e rimanda alla tradizione del marchio. La bocchetta centrale, e le finiture anodizzate prendono ispirazione dalle calzature e dagli occhiali utilizzati negli sport estremi. Sul tappetino di gomma situato nel vano portaoggetti posto sotto il centro multimediale è stampata la mappa topografica delMoab (Utah), la leggendaria meta off-road per gli appassionati di Jeep.
MOTORIZZAZIONI
In Italia, la nuova Jeep Renegade è alimentata da un motore benzina e due diesel, per un totale di 5 diverse combinazioni di motopropulsore. In dettaglio, sono disponibili il motore Turbo MultiAir2 da 1,4 litri e 140 CV con Stop&Start abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti mentre la gamma di motori diesel comprende il motore MultiJet II da 1,6 litri e 120 CV con Stop&Start e cambio manuale a 6 rapporti, il motore MultiJet II da 2,0 litri e 140 CV con Stop&Start e cambio manuale a 6 rapporti e il motore MultiJet II da 2,0 litri e 140 o 170 CV con Stop&Start e cambio automatico a 9 rapporti).
In Italia, la nuova Jeep Renegade sarà commercializzata nell’ultimo trimestre del 2014.
1.4 Multiair II 140 CV Longitude | 23.500 euro |
1.4 Multiair II 140 CV Limited | 25.100 euro |
1.6 Mjet II 120 CV Longitude | 24.500 euro |
1.6 Mjet II 120 CV Limited | 26.100 euro |
2.0 Mjet II 140 CV Longitude 4WD | 27.300 euro |
2.0 Mjet II 140 CV Limited 4WD | 28.900 euro |
2.0 Mjet II 140 CV Limited 4WD automatica | 31.300 euro |
2.0 Mjet II 170 CV Trailhawk 4WD automatica | 32.800 euro |
https://www.youtube.com/watch?v=_O4KNy3VRNU
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