Disegnata nel lontano 1961 da Malcolm Sayer e Sir William Lyons, la #Jaguar E-type è da sempre un’icona del mondo automobilistico, tanto da essere definita dallo stesso Enzo Ferrari “l’auto più bella mai realizzata“. L’intento della Jaguar era quello di realizzare una vettura di lusso ad un prezzo competitivo, pur essendo un’auto rivoluzionaria per il marchio. Infatti, oltre alla linea avveniristica per gli anni ’60, disponeva di un telaio monoscocca, al contrario delle antenate che potevano contare su un telaio a longheroni e traverse. Conosciuta anche per la sua eccellente tenuta di strada per gli standard dell’epoca, ora sarà possibile costruirla in scala 1:8 e nei minimi dettagli grazie a DeAgostini. Per tastare con mano la qualità dei dettagli di questa riproduzione ci sono pervenute in redazione le prime 3 uscite, visionabili nelle foto seguenti.
In una è presente il possente cofano anteriore completamente in metallo e rigorosamente in “British Racing Green” ed altri piccoli dettagli. Solamente dalla grandezza e dal peso di questo pezzo è possibile immaginarsi l’imponenza di questa riproduzione. Inoltre, ricalcando la vettura originale, sarà possibile ribaltare in avanti il cofano per accedere al 6 cilindri 3,8 litri da 265cv dell’originale.
Nella seconda uscita troverete testata in metallo, alberi a camme, e coperchi punterie visibili nella foto sottostante. Nella stessa uscita, è inclusa una seduta in similpelle cucita della coppia di sedili “ad unghia“, denominati così per la loro forma arrotondata senza poggiatesta. Bisognerà attendere il primo aggiornamento della vettura nel 1964 per godere di sedili più confortevoli “a poltroncina”, del motore rivisto e portato ad una cilindrata di 4,2 litri e del cambio a 4 marce completamente sincronizzato.
Nella terza uscita è presente il volante, anch’esso in metallo, ed il primo pneumatico replica delle Gomme radiali Dunlop SP41 HR 185-15. Infatti le E-type prima serie montavano pneumatici a tele incrociate, ma a richiesta la fabbrica poteva montare pneumatici radiali più moderni che garantivano una migliore tenuta di strada e precisione in curva.
Il modello ha inoltre luci funzionanti, porte apribili, che permettono di scorgere gli interni dettagliati, e sospensioni riprodotte fedelmente. Proprio quest’ultime erano il segreto della tenuta di strada della vettura. Infatti la Jaguar, adottando soluzioni all’avanguardia per l’epoca, aveva dotato la E-type di sospensioni a ruote indipendenti al retrotreno, al posto del tradizionale schema a ponte rigido, e doppi quadrilateri con barre di torsione all’avantreno. Senza dimenticare che questa vettura fu la prima a fregiarsi di freni a disco servoassistiti su tutte e 4 le ruote. Adesso se, come me, siete spinti da curiosità e volete cimentarvi in un nuovo progetto visitate la pagina apposita sul sito De Agostini “Costruisci la tua Jaguar E-type“. Buon divertimento!
#deagostini #jaguar #etype #ad
4.8/5 based on 37 votes