Dalle parti di Maranello si sentiva la necessità di un’erede per la California T, un po’ perché la cabrio del Cavallino qualche annetto sulle spalle lo aveva, un po’ perché proprio lei non aveva mai convinto più di tanto i puristi del marchio: proporzioni non proprio da Ferrari e un carattere per alcuni troppo soft. Ecco allora tra noi la nuova Ferrari Portofino, che porta in dote il nome di una delle località marittime più cariche di charme della Penisola…vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Più muscoli, meno curve

La linea disegnata dal centro stile Ferrari è più tirata e muscolare rispetto alla “tonda” California T, riuscendo a dissimulare meglio la coda inevitabilmente alta (il tetto in metallo dovrà pure andare da qualche parte!) e a slanciare la fiancata, grazie anche a sfoghi per l’aria, tagli e linee che “tormentano” le lamiere. Molte le citazioni al nuovo corso estetico introdotto con GTC4Lusso e 812 Superfast: le si notano nei gruppi ottici e nel design di muso e cofano. Tutto il design è ovviamente pensato per attraversare l’aria nel modo più redditizio possibile, grazie ad una cura aereodinamica come sempre al top.

A tutto schermo

Tutti nuovi anche gli interni, con il nuovo sistema di Infotainment interagibile grazie allo schermo Touch da 10.2″. Come su tutte le Ferrari di ultima generazione, sarà possibile terrorizzare il passeggero con uno schermo che gli permetterà di vedere regimi del motore e velocità. Nuovi anche il sistema di climatizzazione (pensato per funzionare bene anche a tetto aperto) e il Wind Deflector che permette di ridurre del 30% le turbolenze a bordo.

Armi affinate

Sempre nell’intento di dare un tocco più virile a quella che di fatto è (per ora) il modello entry level del Cavallino, il V8 biturbo da 3.9 litri è stato aggiornato con una nuova dose di potenza aggiuntiva: grazie ai nuovi pistoni, alle bielle alleggerite e allo scarico ridisegnato, sono ora disponibili 600 cv a 7.500 giri e 760 Nm tra i 3.000 e i 5.250 giri. A proposito di numeri, lo 0-100 km/h viene coperto in 3.5 secondi e la velocità massima a cui potrete spettinare i vostri passeggeri è 320 km/h. Più rigido e leggero il nuovo telaio che abbinato all’inedito differenziale posteriore E-Diff3 e al sistema di gestione della trazione F1-Trac, promette di far faville e di far digerire meglio agli integralisti della guida l’introduzione del servosterzo elettrico su questa Portofino.

Ferrari Portofino: entry level a chi?

4.8/5 based on 37 votes

Content Protection by DMCA.com