Sono passati oramai due anni da quando Alfa Romeo ha deciso di tornare a far parlare prepotentemente di se e a fare la voce grossa nei confronti dei marchi premium tedeschi, grazie alla Giulia. Da quel giorno è stato un susseguirsi di manifestazioni di giubilo, elogi sperticati e dichiarazioni d’amore da parte di giornalisti del settore e appassionati. Non sono mancati tra gli stessi anche haters o scettici, ognuno con le sue motivazioni. Passato l’entusiasmo iniziale, noi di Auto Addicted abbiamo voluto finalmente passare sotto le nostre grinfie la Giulia per vedere se è realmente all’altezza della concorrenza Teutonica e sa ha le carte in regola per farci battere il cuore anche nella versione Turbodiesel oggetto del test. Per scoprire com’è andata, non vi resta che guardare il video qua sotto.
SPECIFICHE TECNICHE | |
Motore | 2.2 JTDm (2143 cm³, 4 cilindri in linea, DOHC 16 valvole) |
Alimentazione | Diesel |
Potenza massima | 180 Cv (132 kW) @ 3750 giri/min. |
Coppia massima | 380 Nm @ 1750 giri/min. |
Trazione | Posteriore |
Accelerazione (0-100 km/h) | 7.2 sec. |
Velocità massima | 230 km/h |
Cambio | Manuale a 6 rapporti |
Freni | A disco sia anteriori che posteriori |
Serbatoio carburante | 52 litri |
Pneumatici | Anteriori: 225/45 R18 – Posteriori: 255/40 R18 |
Peso | 1524 Kg (a pieno carico) |
Lunghezza | 464 cm |
Larghezza | 186 cm |
Altezza | 144 cm |
Passo | 282 cm |
Volume bagagliaio | 480 litri |
- Tenuta di strada: Praticamente è piantata sull'asfalto
- Piacere di guida: Non ti va mai di scendere
- Consumi: Accettabili pensando che il motore è 2.2 cm3 da 180cv
- ESP non disinseribile: Da un' Alfa Romeo a trazione posteriore non ce lo saremmo mai aspettato
- Finiture: Non sono male, ma su qualche assemblaggio non siamo ancora al pari delle tedesche
- Visibilità posteriore: Dovrete fidarvi degli aiuti elettronici, dal lunotto si vede poco (oltre a non avere il tergicristallo)