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Mazda CX-3 1.8 Skyactiv-D Exceed: la prova della city-crossover di Hiroshima

Le Crossover non sono certo una novità, ma rappresentano ormai una fetta sempre più grande del parco auto circolante nel nostro Paese. La sfida per le case automobilistiche è creare un modello originale che richiami il family feeling del marchio e sappia soprattutto attirare l’attenzione di papabili nuovi clienti. Non è una missione semplice, ma c’è chi c’è riuscito decisamente bene: parlo di Mazda con la sua CX-3. Se esteticamente la piccola crossover giapponese ha sempre convinto tutti, ancor di più con l’ultimo facelift, anche meccanicamente si è sempre rivelata all’altezza della migliore concorrenza. Il 2019 ha portato in dote un nuovo 1.8 turbodiesel alla gamma (in luogo del vecchio 1,5), il quale, in controtendenza al Downsizing, promette consumi ed emissioni minori abbinate a prestazioni più gratificanti. Vediamo insieme se Mazda mantiene le promesse!

Kodo Design al suo meglio

La recente filosofia stilistica Mazda ha partorito modelli sempre interessanti stilisticamente parlando. La CX-3 non fa eccezione ed anzi, non è una bestemmia dire che probabilmente la sua linea è la più riuscita tra tutti i suv/crossover della gamma Mazda: un mix di linee tese e curve ben bilanciate che rendono al massimo col classico Soul Red tristrato che veste la nostra CX-3. Il nuovo Facelift ha portato in dote giusto qualche dettaglio rivisto, come i gruppi ottici posteriori bruniti e una diversa forma dei listelli della calandra. Niente di stravolgente…per fortuna.

Stile e dotazioni ci sono, lo spazio un po’ meno

Il bel design esterno lo ritroviamo anche all’interno della CX-3, condito da dettagli piacevoli come i rivestimenti in Alcantara distribuiti qua e la e le imbottiture in pelle ai lati della plancia per appoggiare le gambe. Non ci sono finiture o materiali particolarmente cheap, tutto ha un’aria…tedesca. Il sistema di Infotainment MZD Connect, aggiornato con la presenza di Android Auto e Apple Car Play, è completo anche se non immediatissimo da usare per i ve…quelli che non si definiscono Millenials, ecco. E lo spazio a bordo? Si potrebbe fare meglio: mentre davanti i sedili sono comodi ed ariosi, dietro manca un po’ di spazio per le gambe e la testa dei più alti ed anche viaggiare in tre sul divano posteriore non è una delle esperienze più rilassanti che si possano fare. Non va meglio il bagagliaio, regolare si, ma non certo grande o particolarmente comodo da caricare, vista la distanza dal suolo del portellone. Avrete una scusa per non esagerare con gli acquisti all’Ikea.

Meno nervi, più classe

Parto subito dalla novità più rilevante presente sulla CX-3 aggiornata: il 1.8 Skyactiv-D. Rispetto al precedente 1.5, porta in dote nuovi iniettori, teste dei cilindri riprogettate e la turbina a geometria variabile. L’obiettivo principale per i tecnici giapponesi era quello di soddisfare le ultime norme antinquinamento Euro 6d-TEMP, aggiungendo con l’occasione una manciata di cavalli (11) in più, fino a toccare quota 116. La coppia pari a 270 Nm distribuita tra i 1.600 e i 2.600 giri è invece restata invariata. Alla guida questo si traduce in…niente di particolarmente diverso: la spinta non manca, anche se l’erogazione ha un certo effetto on-off che richiede un po’ d’abitudine. Abitudine esatto, perché il segreto per sfruttare al meglio il nuovo motore è quello di usare dolcemente il gas e cambiare presto attraverso quel manuale così gustoso da usare. La piacevole conseguenza saranno consumi niente male: difficile far meno di 18-18.5 km/l in queste condizioni. Se poi di guidare in modo saggio non ne vuoi sapere nulla, la CX-3 sfoggia comunque un comportamento stradale più gratificante di quanto un classico (o banale?) crossover lascerebbe pensare, grazie ad un retrotreno reattivo e uno sterzo sufficientemente diretto con cui pennellare qualche curva in montagna. Rispetto a prima, la CX-3 è migliorata anche quando c’è da affrontare il pavè più disastrato o la classica strada bianca segnata dal maltempo: la nuova taratura delle sospensioni ha rinunciato ad un po’ di rigidità in nome della capacità di assorbire le sconnessioni. L’assetto benevolo con la vostra schiena fa il paio con un confort acustico degno di nota per un cocktail vincente in termini di souplesse in marcia.

Il verdetto

La CX-3 è la crossover di chi non rinuncia ad un’auto dinamica e, a modo suo, personale. Non ha particolari doti da caricatrice di mobili Ikea ne è così spaziosa da invogliavi a far proliferare la vostra famiglia, ma regala una versatilità d’utilizzo che la rende adatta a tante situazioni: comoda quando c’è da macinare chilometri, frizzante quando vuoi concederti qualche momento goliardico, non impegnativa anche quando c’è da lottare nella giungla urbana. Il nuovo turbodiesel non fa gridare al miracolo in quanto a fluidità d’erogazione e piacevolezza di guida, ma consuma poco e non alza mai la voce. Sei matura CX-3!

Quanto costa?

Per avere una CX-3 identica a quella che vedete nelle foto ci vogliono 29.920 €. In questa cifra sono compresi i 1.100 € della (consigliata) vernice Mazda Soul Red, i 1.000 dell’ i-Activesense Technology Pack, i 400 del Navigatore (risparmiateli) e i 1.500 del Leather Pack White. Se volete invece aggiungere il cambio automatico a 6 marce vi occorreranno 1.850 €, 2.000 invece per la trazione integrale. Fate pochi chilometri e volete risparmiare un po’? Prendete la CX-3 col 2.0 Skyactiv-G benzina da 121 cv in allestimento Executive a 22.520 € optional esclusi.

  • Design: la CX-3 piace sia dentro che fuori, inoltre il colore Soul Red tristrato gli da una marcia in più
  • Versatilità di guida: autostrada, città, montagna: è sempre a suo agio
  • Consumi: il diesel è dato da molti per spacciato, ma finchè consumeranno come questo 1.8...
👎 NON CI PIACE
  • Erogazione: infastidisce un pò l'effetto on-off dopo ogni cambiata di marcia a cui bisogna abituarsi
  • Spazio interno: si sta comodi sui sedili anteriori, ma è stato sacrificato un pò di spazio sul divanetto posteriore
  • Bagagliaio: un pò troppo alto da terra, per caricare oggetti pesanti o voluminosi dovrete impegnarvi un pò
PUNTEGGI
Design
9/10
Comfort
8.5/10
Freni
7.5/10
Consumi
8/10
Prezzi
8.5/10
Fattore WOW
8.5/10
Prestazioni
8/10
Fra le curve
8/10
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
Mazda CX-3 1.8 Skyactiv-D Exceed
8.3/10
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