Al Salone di Tokyo 2013 la Nissan ha presentato le IDx Freeflow e IDx Nismo. La prima, una due porte a quattro posti del tutto innovativa con un allestimento moderno e casual pensata per i giovani; la seconda, una coupé con animo cattivo e da competizione.
Le due Nissan IDx presentano uno stile accattivante, in equilibrio tra un accenno di retrò ed elementi di tendenza come la ampie superfici vetrate. In sostanza la “base” è una berlina a tre volumi, con due porte soltanto, che ha un’aria da coupè. L’abitacolo punta all’essenzialità, con una struttura principale che può accogliere componenti diversificati per il pannello strumenti e per la console centrale, rendendo molto diversi fra loro gli allestimenti dei due prototipi.
Freeflow
La idx Freeflow a dispetto della sorella ha un aspetto più casual e stiloso con una tenue tinta Light Brow, tetto e cofano bianchi e un abitacolo elegante con finiture in pelle e mettalo. Inoltre presenta gruppi ottici circolari a LED ed il tutto è coordinato con cerchi cromati da 18″. Lunga 4,1 metri e alta 1,3 metri, la IDx Freeflow può montare propulsori da 1,2 a 1,5 litri benzina, abbinati ad un cambio a variazione continua per offrire bassi consumi.
Nismo
Guardandola bene ricorda molto i modelli da competizione del passato (come la Datsun 510 o la skyline C10), larga 1,8 metri grazie ai parafanghi allargati di 10 cm rispetto alla Freeflow, la Nismo ha anche un assetto ribassato, diffusore e coda in fibra di carbonio e scarichi laterali sulle minigonne. I cerchi in lega multirazze da 19″ ospitano pneumatici 225/40 e l’abitacolo presenta componenti e accessori totalmente diversi rispetto alla Freeflow, grazie alle parti intercambiabili. Riguardo al motore, è previsto l’utilizzo di un 4 cilindri 1.6 litri turbo a iniezione diretta, abbinato ad un cambio a variazione continua sportivo con Syncro Rev Control che simula la “finta” presenza di 6 rapporti.