La filosofia dietro al concepimento di un nuovo modello può essere di due tipi: o si procede con un approccio più o meno conservativo, cercando di migliorare il migliorabile senza snaturare i tratti salienti del progetto, oppure di questo si fa una bella palla di carta e si ripensa tutto da capo. L’ultimo modus operandi è tipico di quando si vuole dare una bella svolta, ed è quello che è successo con la nuova Nissan Micra: mentre i vecchi modelli per noi Auto Addicted avevano la stessa “carica passionale” di un tagliacarte, col nuovo i giapponesi vogliono provare a conquistare non solo persone disinteressate dai piaceri dalla vita, ma anche giovani e/o persone più dinamiche e modaiole.
Finalmente ha qualcosa da dire
La linea della nuova Micra è forse la cosa che più è cambiata rispetto a prima, con un mix di linee tese e spigoli tipiche delle ultime creazioni Nissan e nipponiche in generale. Specialmente in questa versione Tekna abbinata all’Exterior Pack Energy Orange (con cerchi da 17″ e dettagli arancioni), il risultato finale è piacevole anche se forse per qualcuno “l’effetto Manga” è eccessivo.
Ben fatta a metà
L’abitacolo della Micra sembra essere stato progettato da due menti completamente diverse: davanti c’è tanta luce, le finiture sono ok e il design generale è niente male, dietro la visibilità è scarsina e tutto sembra fatto in maniera quasi sbrigativa, specialmente le portiere posteriori spoglie nell’aspetto e soprattutto prive anche a pagamento dei vetri posteriori elettrici. Nissan please… A bordo comunque si sta bene anche in 4, con sufficiente spazio in tutte le direzioni e un bagagliaio giusto per 4 borsoni morbidi. Il sistema di Infotainment è il Nissanconnect con schermo touch da 7″, privo di comandi vocali, ma abbastanza intuitivo e ben visibile in tutte le condizioni; integra anche il sistema di telecamere a 360° (optional di 500€) ottimo per rendersi conto di cosa succede intorno a voi durante le manovre più ardite o per spiare chi volete senza farvi notare.
Guida…matura
È incredibile come molte compatte (o utilitarie per i nostalgici) di oggi sembrino alla guida auto ben più grandi e “composte” di quello che sono nella realtà. Questa Micra trasmette proprio questa sensazione: silenziosa, facile da guidare e con un motore, il 1.5 DCI da 90 cv, che regala il giusto brio in tutte le condizioni. Certo un cambio a 6 marce (anziché 5) dai rapporti più corti avrebbe fatto guadagnare in spunto e forse in consumi che comunque restano ottimi: in media si percorrono circa 24 km/l e guidando in modalità pensionato annoiato si possono sfiorare i 30. A prova di crisi petrolifera. Anche l’assetto è da auto grande e grossa, neutro, senza nervosismi di vario genere e con una gran tenuta laterale, merito anche delle ottime Bridgestone Turanza T005. Per questo dispiace che lo sterzo sia un po’ inerte e che non restituisca granché di quello che succede sotto le ruote davanti, ammazzando un po’ il piacere di guida. Ah, se abitate in una città in cui le strade sono un colabrodo (in pratica nel 90% dei casi) i cerchi da 17″, di serie nell’allestimento Tekna, non saranno di grande aiuto nel digerire le buche.
SPECIFICHE TECNICHE | |
Motore | 1.5 dci (1461 cm³, 4 cilindri in linea, 8 valvole) |
Alimentazione | Diesel |
Potenza massima | 90 Cv (66 kW) @ 4000 giri/min. |
Coppia massima | 220 Nm @ 2000 giri/min. |
Trazione | Anteriore |
Accelerazione (0-100 km/h) | 11,9 sec. |
Velocità massima | 179 km/h |
Cambio | Manuale a 5 rapporti |
Freni | Freni anteriori a disco e freni posteriori a tamburo |
Serbatoio carburante | 41 litri |
Pneumatici | 205/45 R17 |
Peso | 1082 Kg (in ordine di marcia) |
Lunghezza | 400 cm |
Larghezza | 174 cm |
Altezza | 145 cm |
Passo | 252 cm |
Volume bagagliaio | 300 litri (1004 litri con sedili posteriori abbattuti) |
Il verdetto
La nuova Micra come detto è un netto passo avanti a 360° rispetto alle vecchie versioni e può finalmente competere ad armi pari con la migliore concorrenza costituita da Toyota Yaris, Mazda 2 (clicca qui per leggere la nostra prova) e Ford Fiesta. Le migliori frecce al suo arco sono la facilità di guida e i consumi irrisori, che la rendono perfetta alleata nella Giungla urbana. Si perde in qualche scelta progettuale come la mancanza degli alzavetro elettrici e della sesta marcia, ma il risultato finale è comunque buono.
Quanto costa
Una Nissan Micra DCI 90 in allestimento Tekna, ed equipaggiata come quella oggetto di questo articolo, si porta a casa per 21.875 €, non pochi soldi certamente, ma parliamo della versione top di gamma. Se volete risparmiare c’è la versione base Visia con il 1.0 benzina da 71 cv a partire da 12.600 €, mentre un buon compromesso può essere rappresentato dalla versione N-Connecta col 0.9 IG-T a benzina da 90 cv, che invece parte da 17.300 €.
- Consumi: I 24 km/l di media sono alla portata di qualsiasi piede
- Guida: Facile e sicura anche quando vi si chiude la vena
- Design plancia: Moderno ed ergonomicamente ben fatto
- Design abitacolo posteriore: Manca qualche accortezza e gli alzavetro elettrici pur volendo pagare non sono disponibili
- Cerchi da 17": Belli vero? La vostra schiena non sarà d'accordo
- Sterzo: Non comunica granchè