DEBUTTO 2014 PER LO PNEUMATICO P ZERO ROSSO SUPERSOFT: AFFIANCHERÀ IL P ZERO YELLOW SOFT

 Ecco il Gran Premio più prestigioso del Mondiale in cui debutterà nel campionato 2014 lo pneumatico P Zero Rosso supersoft, che affiancherà il P Zero Giallo soft già visto in gara in tre dei cinque GP già disputati. Il circuito di Montecarlo ha la più bassa velocità media e le curve più lente della stagione: condizioni in cui l’assetto delle monoposto privilegia il grip meccanico piuttosto che quello aerodinamico. Aderenza meccanica garantita esclusivamente dagli pneumatici. In questa situazione, è essenziale la capacità di portare rapidamente in temperatura gli pneumatici, così da trovare al più presto la massima aderenza. Superficie scivolosa, tipica dei circuiti stradali e quest’anno in parte riasfaltata (ad esempio all’uscita del tunnel), oltre a tombini, strisce verniciate a terra e asperità del fondo rendono ancora più estrema la sfida per le gomme.

SUL CIRCUITO PIÙ LENTO DELL’ANNO ALLE GOMME IL COMPITO DI ASSICURARE TUTTO IL GRIP MECCANICO

Jean Alesi: “Ho gareggiato a Montecarlo 12 volte e ho subito capito la differenza che il pilota può fare su questo circuito. Montecarlo premia un ottimale assetto della monoposto e la prestazione del pilota piuttosto che la potenza del motore. Si gareggia con il maggiore carico aerodinamico possibile, così da essere veloci al masismo nelle curve che costituiscono quasi il totale dei 3,3 km della pista. Gli pneumatici sono ovviamente un elemento chiave, spingendo per la scelta verso le mescole più tenere. Il fondo cambia moltissimo nel corso del weekend: si va da un asfalto sporco il giovedì a una superficie più gommata il sabato, giornata in cui si vedono i tempi ‘veri’. La strategia è particolarmente importante: credo che chi riuscirà a montare gomme supersoft nuove nell’ultima parte del GP ne ricaverà un vantaggio molto rilevante.”

Il circuito dal punto di vista degli pneumatici:

Montecarlo offre un formato di gara unico per la F1. Le prove libere sono il giovedì; venerdì mattina gareggia soltanto la GP2 e nel pomeriggio il circuito è aperto al traffico. Le F1 tornano in azione il sabato, su un asfalto che il pomeriggio precedente ha perduto parte della sua gommatura e si è nuovamente sporcato.

In uscita da tutte le curve lente del circuito, il rischio della perdita di aderenza in accelerazione è molto alto. Rischio aumentato quest’anno dalla elevata coppia dei motori turbo, così che la cura e la gestione delle gomme saranno ancora più rilevanti.

Quella del P Zero Red supersoft è una mescola low working range, in grado quindi di assicurare una prestazione ottimale anche a basse temperature del battistrada. La copertura P Zero Yellow soft presenta mescola high working range, capace del massimo rendimento a temperature più elevate.

A Montecarlo si vince quasi sempre partendo dalla prima fila, il che rende le qualifiche ancora più importanti del solito. Ma anche la monoposto più veloce nel giro singolo può incappare nel traffico, e trovare la finestra giusta in pista diventa quindi spesso il fattore chiave.

Le mescole scelte fino ad oggi:

  PZero Red PZero Yellow PZero White PZero Orange
Australia   Soft Medium  
Malesia     Medium Hard
Bahrain   Soft Medium  
Cina   Soft Medium  
Spagna     Medium Hard
>> Monaco Supersoft Soft    
Canada Supersoft Soft    
Anteprima Gran Premio di Monaco – debutto P Zero Rosso

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