Come molti di voi sapranno negli States le auto di piccola cilindrata e principalmente quelle ibride o totalmente elettriche non sono viste di buon occhio. Basti pensare alla povera Toyota Prius, vista come una sorta di ambasciatrice di questa categoria di veicoli, che molto spesso viene presa di mira in film e immagini divertenti sui social. Ma perchè tutto ciò? Si dice che “In America è tutto più grande” e molte persone vogliono mantenere questa convinzione. Ora provate a creare nella vostra mente un immagine intorno alle parole “Stati Uniti d’America” e cercate in essa qualche Fiat Panda, Renault Twingo, Toyota Yaris, ecc… Bè, io non ne trovo. Al contrario vedo Dodge Ram, Cadillac Escalade, Ford Mustang e così via, insomma tutte auto con almeno 3.0cc di cilindrata.

Per questo, chi in america c’è nato ed è affetto da un alto spirito patriottico fa di tutto pur di mantenere la propria identità nazionale. Da questo e direttamente dalle campagne del nuovo continente proviene il fenomeno denominato “Rolling coal“. Tradotto letteralmente  significa “rombare di carbone”. Consiste nel modificare i motori per iniettare più carburante nella camera di scoppio (con un costo che si aggira tra i 1.000 e i 5.000 dollari), in modo che lo scarico sia saturo e nerissimo. Naturalmente lo spreco di carburante è una cosa di seconda importanza (per questo in Italia non è ancora arrivato e credo mai arriverà), l’unica cosa è emettere nell’aria la maggior quantità possibile di fumo e diesel incombusto. C’è chi crede che facendo così si possa equilibrare l’inquinamento, coprendo la parte di chi ha acquistato una ibrida o una simil-Prius. Inoltre nelle campagne americane è diventato un modo per dimostrare il proprio status politico, in quanto appartenere ad un movimento ecologista e spesso sintomo dell’essere di sinistra.

E i proprietari di Prius?

Hanno inventato un metodo per combattere i “Rolling Coal”, il “Rolling Color”. Anche se per me non si può usare la parola “combattere”, al suo posto vedrei meglio il detto “se non puoi batterli unisciti a loro”. Praticamente (come potete vedere nel disegno qua sotto) il sistema inventato consiste in un serbatoio di polvere colorata e delle ventole da 12V che dovrebbero spargere questa polvere nell’aria circostante.

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Conclusioni

Per finire si prospetta un’America dalle 50 sfumature di grigio (ed altri colori), vetture più inquinanti di un Caterpillar 797F da miniera ed auto elettriche che spargeranno colori vivaci al loro passaggio. Non oso pensare cosa possa succedere se un giorno qualcuno prenderà sul serio ciò che disse Ronald Regan: “L’ottanta per cento dell’inquinamento dell’aria viene dalle piante e dagli alberi”. Vi lascio con il video qua sotto che vi consiglio di guardare con la consapevolezza che in Europa ci arrabattiamo il cervello per fare auto sempre meno inquinanti.

Auto elaborate per inquinare di più ed irritare gli ambientalisti

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