C’è chi per inaugurare o attirare l’attenzione su una nuova attività si affida ad una festa con buffet, chi organizza piccoli spettacoli musicali, teatrali o eventi sportivi. Poi c’è chi decide di fare le cose in grande, perché grande è “l’attività” da pubblicizzare. Questo è il caso dell’aeroporto Yeni Havalimani di Istanbul che, il 31 Ottobre alla sua apertura, diventerà l’aeroporto più grande e trafficato del mondo. Quale miglior modo di autopubblicizzarsi, se non organizzare una Drag Race assolutamente epica su un aeroporto gigantesco e ancora deserto?
Royal Rumble
La ricetta per rendere epica una Drag Race è far sfidare tra loro mezzi diversi, veloci e assolutamente non convenzionali. A fare “a cazzotti” sui classici 400 metri, in questo caso sono stati un caccia F-16 Fighting Falcon, un jet privato Challenger 605, un’ Aston Martin Vantage, una Lotus Evora GT, una Tesla Models S P100DL, una Formula 1 Red Bull e una superbike (o forse megabike?!) Kawasaki H2R. Eccitante non è vero?
Kawasaki impressionante
A stracciare tutti è stata la moto: con i 310 cv del suo 4 cilindri sovralimentato, la H2R (guidata da Kenyan Sofoglu) ha dovuto inizialmente cedere il passo alla Formula 1 in partenza, per poi sfilare per prima al traguardo. Niente hanno potuto nemmeno i due jet che, nei 400 metri di gara, non sono riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale. Tra le altre, bella gara anche della Tesla, autrice di una partenza impressionante.