Era da tempo che tutti noi Auto Addicted eravamo in fibrillazione per il lancio dell’attesissima nuova hypercar firmata Mercedes-AMG: d’altronde le premesse che parlavano di una parentela strettissima con le monoposto della Stella di Stoccarda, facevano venire l’acquolina in bocca. Il momento della presentazione è però arrivato e oggi a Francoforte è stata svelata ufficialmente la Project One…scopriamola insieme.
Disegnata dal vento per il vento
La carrozzeria è quanto di più racing si possa desiderare: sembra di avere di fronte un prototipo da Le Mans, con tanto di pinna dorsale che si raccorda all’alettone posteriore, estrattore gigantesco e airscope per far meglio respirare il motore. Tutto è ovviamente pensato per sfruttare l’aria e schiacciare sull’asfalto la Project One.
Cuore da Gran Premio
Il vero asso nella manica, e già lo si sapeva, sta sotto al cofano posteriore: il motore, anzi la Power Unit è la stessa che Hamilton e Bottas spremono ad ogni GP di Formula 1. Il gruppo termico è infatti costituito da un 1.6 V6 turbo, mentre la componente elettrica è formata da quattro motori elettrici, di cui due a spingono le ruote anteriori, uno funge da “aiuto” alla turbina e un’altro aggiunge potenza a tutto il sistema. I numeri dicono che la potenza complessiva tocca i 1.000 cv, che per toccare i 200 km/h da fermo ci voglio solo 6″ netti e che la velocità massima è di 350 km/h. Se a qualcuno interessasse, si possono anche percorrere fino a 24 km in modalità completamente elettrica. Magari se avete l’ufficio in una ZTL…
Minimalismo da gara
Anche dentro la Project One trasuda lo spirito delle auto da corsa: tutto è stato reso minimale e a portata di mano per il pilota, il quale può comandare la gran parte delle funzioni grazie al volante zeppo di manettini e pulsanti. Tramite lo schermo centrale è possibile interagire col sistema di Infotainment e monitorare i parametri vitali della Power Unit e della telemetria.
Per pochi eletti
Solo 275 fortunati potranno portarsi a casa la Project One, ad un costo stimato che dovrebbe aggirarsi sui 2.4 milioni di €. Inutile che vi disperiate comunque: tutta la produzione è già stata prenotata e in attesa di essere consegnata a partire dal 2019.
