C’è sempre stato un qualcosa di affascinante nel prendere piccole utilitarie e renderle delle bombe (o bare?) a 4 ruote in grado, potenzialmente, di “dar la paga” a vetture ben più costose e blasonate. Questo fatto si accentua ulteriormente quando di mezzo c’è un qualche tuner tedesco (non proprio famosi per la sobrietà delle loro elaborazioni) e una piccola bomba già nervosetta di suo come la Abarth 500. E allora ecco a voi il frutto di questo incontro: la Ares by Pogea Racing.

Esagerare è il grido di battaglia

Quattrocentoundici. Questi sono i cavalli che i tecnici della Pogea Racing hanno saputo tirar fuori dal 1.4 T-jet made in Fiat. Certo del motore originale è rimasto ben poco a dire il vero: nuovi sono i pistoni forgiati, la testata, le bielle, la turbina, il sistema di raffreddamento, di alimentazione, di lubrificazione e di scarico. La trazione è anteriore e a cercare di scaricare a terra tutta la scuderia sotto al cofano, ci pensano un differenziale autobloccante, un nuovo assetto firmato KW Clubsport e specifiche ruote maggiorate 215/35 R18. La carrozzeria invece è stata incattivita e allargata (+48 mm per i parafanghi) con l’aggiunta di tanto carbonio a rimarcare che questa non è una Abarth 500 come tutte le altre. Se non bastasse quanto detto fin’ora, ci pensano i numeri a far rabbrividire: 288 km/h di velocità massima e 0-100 coperto in 4.7 secondi. Paura vero? E se vi dicessimo che l’intera elaborazione costa 62.000 € più il costo della vostra Abarth?

 

Ares 500 Pogea Racing: quando raddoppiare la potenza non è abbastanza

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